Intervista a nunzia e maria

28/12/2010

Intervista a Nunzia sulle orecchiette di bari vecchia



I preparativi per Natale fervono e un brusio di voci e suoni indistinti riempiono le strette stradine di Bari vecchia. Nunzia e la mamma Maria vivono nella famosa "strada delle orecchiette" che si imbocca di fronte al Castello Svevo passando sotto "Uarc vasc" (l'Arco basso).

Tutto l'anno la strada è piena di signore che dinanzi all'uscio di casa lavorano la massa sino a farne orecchiette, cartellate, cappelli del prete. Maestria antica e nobile da cui è impossibile non rimanerne catturati.

Bussiamo timidamente alla porta di Nunzia, che pur non conoscendoci, ci accoglie a braccia aperte, lasciandoci entrare in casa all'invito di "Tras, tras!" (entra, entra!). Spieghiamo le nostre motivazioni e lei è ben felice di raccontarci gli inizi e le aspettative della sua attività, mostrandoci ciò che a Bari chiamiamo "strascinate" (orecchiette) dal movimento di trascinamento della massa sul legno di lavoro. In un innocente slalom tra italiano e dialetto, Nunzia e la mamma Maria ci colpiscono per la loro semplicità, disponibilità e schiettezza.

Siamo nella Bari più profonda, la Bari più antica, quella che un tempo era quasi ghettizzata e ora si è trasformata in zona di attrazione turistica e di culto. Bari non deve dimenticarsi le sue origini, le sue radici, il suo linguaggio. Nunzia accoglie e sorride a tutti, e se vi capita di passare di là non mancate di bussare alla sua porta e portarle i nostri saluti!


link alla video-ricetta delle strascinate


« ...Il mondo attorno all'antico San Nicola è un formicaio ebbro di vitalità. Vecchi cortili sono stanze, vecchie cappelle sono magazzini, una scala sfonda un muro, un muro alza la testa oltre il soffitto. Passa con il braccio steso il venditore di pomodori secchi e salati e il suo lamento incomprensibile eccita l'appetito. Allora mille bambini seminudi sporgono il loro pezzo di pane. Mentre la madre pettina la comare, la figlia fa la pasta su una pietra larga, davanti all'uscio di casa. Con un pizzico di pasta mette al mondo altri pupi, ci soffia su: andate a giocare, toglietevi di qui. Così si moltiplica all'infinito la vecchia Bari, grazie a Dio, cresce nuova e non muore mai. » (Italo Calvino, Finibusterre, 1954)

 


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