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29/09/2014
La scuola di cucina Alma organizza un corso in Puglia
La prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Alma, il cui rettore è il famoso Gualtiero Marchesi, ha creato una sede satellite in Puglia, dove terrà un corso di tecniche di base di cucina.
Il corso si terrà dal 6 ottobre al 5 dicembre a Ceglie Messapica presso l'ex convento di San Domenico, sede della Med Cooking School, oggetto di un importante resatauro negli anni passati e dotato di attrezzature all'avanguardia.
Alla guida del team della Med Cooking School ci sarà la chef Antonella Ricci in qualità di direttore didattico, con una esperienza di 10 anni come docente ALMA, nonché Stella Michelin da 21 anni.
Il corso si terrà in lingua italiana ed è destinato ad aspiranti cuochi, che non hanno una preparazione di base, con un diploma di 5 anni oppure la maggiore età e la qualifica del 3° anno di un Istituto Professionale Alberghiero. Il limite di età del corso è di 40 anni.
Per ulteriori informazioni sul " Corso tecniche base di cucina" è necessario visitare il sito www.medcookingschool.com nella parte dedicata ai corsi e il sito dell'Alma www.alma.scuolacucina.it nella sezione " notizie dalla scuola".
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08/02/2014
Prodotti tipici pugliesi
Prodotti tipici pugliesi
La bontà dei prodotti tipici pugliesi
La regione Puglia da diversi anni è una delle regioni che contribuisce maggiormente a rendere il made in Italy agroalimentare noto in tutto il mondo.
Basti pensare che nel 2013 le esportazioni dei prodotti pugliesi agroalimentari sono cresciute del 13,6%.
I turisti che visitano la Puglia mantengono vivo il ricordo della regione grazie alle prelibatezze che degustano durante la loro permanenza. Spesso, prima del loro ritorno, riempiono le loro valigie di prodotti alimentari per portare con se i sapori tipici della Puglia.
L'azienda agroalimentare Leccornie sotto gli Ulivi
Per diffondere maggiormente la genuinità dei prodotti tipici, fondamentali per creare buone ricette, abbiamo deciso di dare maggiore visibilità alle aziende alimentari che tendono a valorizzare le produzioni tipiche locali.
Una di queste è l'azienda agroalimentare " Leccornie Sotto gli Ulivi" di Rutigliano, diretta da due giovani imprenditori che hanno trasformato in lavoro la loro passione nelle tradizioni culinarie.
Leccornie è una delle poche imprese che ha concentrato il proprio business esclusivamente nella vendita di prodotti tipici pugliesi di qualità come i prodotti a denominazione di origine controllata ( Dop), i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) e i prodotti promossi da Slow Food.
Difatti i prodotti gastronomici tipici pugliesi dell’azienda sono scelti e selezionati solo dopo un'attenta degustazione e sono riuniti sotto un unico marchio.
Come contattare l'azienda "Leccornie sotto gli Ulivi"
Potete utilizzare direttamente il nostro modulo di informazioni sui prodotti tipici o chiamare il seguente numero telefonico: 3285616883 ( dalle 14,00 alle 19,00).
Elenco prodotti tipici dell'azienda Leccornie sotto gli Ulivi
Per tutti coloro che desiderano gustare i sapori pugliesi, Leccornie offre una vasta scelta di prodotti tipici locali che spedisce quotidianamente in Italia e all’estero.
Qui di seguito un elenco di alcuni degli oltre novanta prodotti “tipici di Puglia” che l'azienda offre:
PASTA ARTIGIANALE E GRANO
Sagne incannulate 1 confezione di 500 grammi Euro 3,50
Cavatelli 1 confezione di 500 grammi Euro 2,00
Foglie d’ulivo 1 confezione di 500 grammi Euro 2,50
Maritati integrali 1 confezione di 500 grammi Euro 2,50
Orecchiette 1 confezione di 500 grammi Euro 2,50
Orecchiette di grano arso 1 confezione di 500 grammi Euro 2,50
Caserecce d’orzo 1 confezione di 500 grammi Euro 3,50
Semola battuta 1 confezione di 350 grammi Euro 2,00
Grano 1 confezione di 500 grammi Euro 2,00
LEGUMI
Ceci bianchi 1 confezione di 500 grammi Euro 2,50
Ceci neri 1 confezione di 500 grammi Euro 2,50
Cicerchie della Murgia 1 confezione di 500 grammi Euro 2,50
Lenticchie di Altamura 1 confezione di 500 grammi Euro 2,55
Fave bianche della Valle d’Itria 1 confezione di 500 grammi Euro 3,50
Fagioli bianchi dei Monti Dauni 1 confezione di 500 grammi Euro 2,50
OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA
Olio extravergine d’oliva coratina 1 bottiglia di 750 ml Euro 6,50
Olio extravergine d’oliva ogliarola 1 bottiglia di 750 ml Euro 6,50
Olio extravergine d’oliva intenso 1 bottiglia di 750 ml Euro 6,50
Olio extravergine d’oliva delicato 1 bottiglia di 750 ml Euro 6,50
Olio extravergine d’oliva al limone 1 bottiglia di 250 ml Euro 4,50
Olio extravergine d’oliva lattina 5 litri 1 lattina di 5 litri Euro 40,00
Olio extravergine d'oliva lattina 3 litri 1 lattina di 3 litri Euro 24,00
Olio extravergine d'oliva lattina 1 litro 1 lattina di 1 litri Euro 8,50
CONFETTURE E MARMELLATE
Confettura di ciliegie 1 barattolo di 300 grammi Euro 4,00
Confettura di fichi 1 barattolo di 300 grammi Euro 4,00
Confettura di fichi d’India 1 barattolo di 300 grammi Euro 4,00
Confettura di mele cotogne 1 barattolo di 300 grammi Euro 4,00
Confettura di uva 1 barattolo di 300 grammi Euro 4,00
Confettura di arance 1 barattolo di 300 grammi Euro 4,00
Marmellata bio di arance IGP 1 barattolo di 314 grammi Euro 5,00
Marmellata bio di limoni IGP 1 barattolo di 314 grammi Euro 5,00
Confettura di percoca di Turi 1 barattolo di 300 grammi Euro 5,50
Confettura di cipolla rossa di Acquaviva 1 barattolo di 250 grammi Euro 5,00
COTTO D’UVA E MIELE
Cotto d’uva 1 vasetto di 720 grammi Euro 10,00
Miele Ciliegio 1 vasetto di 500 grammi Euro 6,50
Miele Rosmarino 1 vasetto di 500 grammi Euro 6,50
Miele Millefiori 1 vasetto di 500 grammi Euro 6,05
DOLCI E MANDORLE
Calzoncelli 1 confezione di 350 grammi Euro 5,00
Paste da latte 1 confezione di 375 grammi Euro 2,50
Trecce da latte 1 confezione di 500 grammi Euro 4,00
Dolci di mandorla 1 confezione di 200 grammi Euro 5,00
Mandorla di Toritto sgusciata 1 confezione di 400 grammi Euro 5,00
Mandorla di Toritto pralinata 1 confezione di 200 grammi Euro 4,00
Mandorla di Toritto tostata 1 confezione di 200 grammi Euro 4,00
Fichi secchi mandorlati ( busta) 1 confezione di 300 grammi Euro 6,00
Fichi secchi mandorlati ( vetro) 1 barattolo di 300 grammi Euro 8,00
OLIVE
Oliva Termite di Bitetto 1 confezione di 400 grammi (peso sgocciolato) Euro 3,50
SALUMI E FORMAGGI
Caciocavallo di masseria 1 kg Euro 15,00
Canestrato Pugliese 1 kg Euro 16,00
Caciocavallo Podolico 500 grammi Euro15,00
Caciotta di capra garganica 1 kg Euro 15,00
Capocollo di Martina Franca 1 kg Euro 24,00
SALATI
Taralli ai semi di finocchio 1 confezione 400 grammi Euro 2,50
Taralli alla cipolla 1 confezione 400 grammi Euro 2,50
Taralli caserecci 1 confezione 400 grammi Euro 2,50
Taralli fatti a mano 1 confezione 400 grammi Euro 3,50
Frise salentine d’orzo 1 confezione 500 grammi Euro 2,50
Frise salentine di grano 1 confezione 500 grammi Euro 2,50
SUGHI E CONDIMENTI
Fave e cicorie 1 vasetto di 350 grammi Euro 5,50
Salsa di pomodoro 1 bottiglia di 720 ml Euro 2,00
Pesto pugliese 1 vasetto di 150 grammi Euro 4,50
Purea di fave 1 vasetto di 260 grammi Euro 5,50
Salicornia del Gargano 1 vasetto di 314 grammi Euro 6,00
PATE’
Patè di carciofi 1 vasetto 200 grammi Euro 5,00
Patè di lampascioni 1 vasetto 200 grammi Euro 5,00
Patè di olive nere 1 vasetto 200 grammi Euro 5,00
Patè di olive verdi 1 vasetto 200 grammi Euro 4,25
Patè di cime di rapa 1 vasetto 200 grammi Euro 5,00
Patè di pomodori secchi 1 vasetto 200 grammi Euro 4,00
Patè di peperoncini piccanti 1 vasetto 200 grammi Euro 5,00
SOTT’OLIO
Carciofi di San Ferdinando in extravergine 1 vasetto di 280 grammi Euro 5,00
Cime di rapa in extravergine 1 vasetto di 280 grammi Euro 5,10
Funghi carboncelli in extravergine 1 vasetto di 280 grammi Euro 7,00
Lampascioni in extravergine 1 vasetto di 280 grammi Euro 5,50
Melanzane in extravergine 1 vasetto di 280 grammi Euro 5 ,50
Peperoncini ripieni al tonno in extravergine 1 vasetto di 280 grammi Euro 7,00
Pomodori secchi in extravergine 1 vasetto di 280 grammi Euro 5,50
Pomodori semi secchi in extravergine 1 vasetto di 280 grammi Euro 5,50
Asparagi in extravergine 1 vasetto di 280 grammi Euro 6,00
Come richiedere un eventuale preventivo sui prodotti tipici
(Tali prezzi sono solo indicativi e soggetti a continue variazioni. Si prega di far riferimento al sito ufficiale dell' azienda).
Potrete richiedere informazioni ed un preventivo dei prodotti tipici che preferite attraverso questo modulo.
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04/01/2014
Panettone e Pandoro: i dolci più famosi del Natale
Quando si pensa al Natale vengono in mente le famiglie riunite e intente a scartare i regali trovati sotto il tradizionale albero, addobbato e affiancato dal presepe; ma vengono anche in mente le grandi abbuffate, pranzi o cene che siano, che solitamente si chiudono con un tripudio di dolci dove non possono assolutamente mancare il panettone e il pandoro.
Il panettone è un dolce tipico della pasticceria milanese, storicamente associato alle tradizioni gastronomiche natalizie e dalla inconfondibile forma a cupola su base cilindrica (ne esiste anche una variante piemontese bassa e larga chiamata Galup). Dal 2005 il panettone è un dolce tipico Italiano tutelato da un disciplinare che ne specifica ingredienti e percentuali minime per poter essere definito tale.
Le origini del panettone sfumano a tratti nella leggenda. Sono due le storie che godono di maggior credito. La prima vuole che sia stato Messer Ughetto degli Atellani, falconiere milanese, innamorato di Algisa, bellissima figlia di un fornaio, a tentare la fortuna (con lo scopo di incrementare le vendite del futuro suocero) mediante l’invenzione di un dolce in cui adoperò la migliore farina del mulino impastandola con uova, burro, miele e uva sultanina. La seconda invece narra che il cuoco al servizio di Ludovico il Moro fu incaricato di preparare un sontuoso pranzo di Natale; sfortunatamente il dolce, dimenticato nel forno, quasi si carbonizzò. Vista la disperazione del cuoco, Toni, un piccolo sguattero, propose di portare in tavola il dolce che lui stesso aveva preparato al mattino. Tutti furono entusiasti e al duca, che voleva conoscere il nome di quella prelibatezza, il cuoco rivelò il segreto: « L'è 'l pan del Toni». Da allora è il "pane di Toni", ossia il " panettone".
La ricetta del Panettone Tipico della Tradizione Artigiana Milanese prevede ingredienti molto semplici e facilmente reperibili (come acqua, farina tipo 0, sale, uova fresche, latte, burro, zucchero, canditi, uva sultanina, vaniglia e lievito) mentre il processo di produzione è relativamente più complesso e si articola in diverse fasi: in particolare l’impasto viene fatto lievitare per ben due volte prima di essere infornato e al termine della cottura il raffreddamento avviene previo capovolgimento del prodotto.
Il pandoro invece è tipico del veronese, tradizionalmente associato al Natale come il panettone ma con una forma diversa, a tronco di cono con rilievi a stella (a cinque o otto punte); è curioso sapere che il pandoro è stato disegnato da Angelo Dall'Oca Bianca, un pittore impressionista e che poi la forma e la ricetta dell'impasto furono depositati all'ufficio brevetti il 14 ottobre del 1894 da Domenico Melegatti, titolare dell'omonima industria dolciaria.
Le origini del prodotto sono legate al “pan de oro”, un dolce conico della città di Venezia, caratterizzato dal fatto di essere esclusivamente riservato ai nobili e di essere ricoperto da sottili foglie d’oro zecchino. Per quanto concerne la morbidezza dell’impasto, quasi certamente la ricetta fu importata da Vienna dove i pasticceri italiani producevano brioche per la Casa Reale Asburgica. Nel 1260 questo dolce diventò una specialità natalizia veronese detta “nadalin” (con base a forma di stella a otto punte non molto alto), creata appositamente per festeggiare il primo Natale dopo l’investitura dei nobili Della Scala a Signori di Verona. Solo nel 1800 il dolce cambio forma: venne alzato, le punte ridotte a 5 e chiamato pandoro. Quest’ultimo si diversifica dal “nadalin” per la morbidezza dell’impasto e per la mancanza della glassa. Ben presto il pandoro divenne il simbolo di Verona tanto che, riprodotto con laterizi, veniva persino utilizzato come decoro delle colonne nelle abitazioni dei nobili.
Anche il pandoro, come il panettone, si compone di ingredienti semplicissimi (farina, zucchero, tuorlo d’uovo, burro, burro di cacao, lievito madre, vaniglia e sale) ma ha una lavorazione lunga e laboriosa che dura, se si tratta della sua versione artigianale ed autentica, addirittura quattro giorni poiché sono previste due lunghe fasi di lievitazione prima della cottura.
Panettone e pandoro hanno una storia molto antica ed una tradizione consolidata nel tempo grazie alla maestria dei pasticceri italiani. Ad oggi però panettoni e pandori industriali sono sempre più diffusi e più facilmente finiscono sulle tavole degli italiani a causa del loro costo inferiore, naturalmente a discapito di quelli artigianali. Inoltre l’industria dolciaria moderna ha introdotto diverse varianti rispetto alle versioni originali per venire incontro ai gusti di tutti ed è pertanto possibile trovare in commercio panettoni senza canditi oppure ricoperti di glasse e pandori farciti con le creme. Talvolta preferire un panettone o un pandoro artigianale diventa un’ottima occasione per sostenere e tutelare la grande tradizione pasticcera artigianale italiana.
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